Quindi, stanco di apprezzare e di farvi apprezzare le passerelle, le vostre sbalorditive idee, e le tendenze degli street style, vi propongo una fantastica e inusuale iniziativa: clear!
Svuotiamo l'armadio di tutto e cominciamo una fantastica e innocua lezione da personal stylist.
Prepariamo il guardarobe alla prossima stagione, e le nuvole che si avvicinano, mi ispirano ancor di più.
Ecco a voi poche regole, qualche immagine rubata dal web e tanti consigli.
Riordinare l'armadio
Mi trovate perfettamente d'accordo con voi nel pensare che un armadio .... no, una stanza armadio come quella della nostra amatissima protagonista del cult Sex and the City, farebbe al caso vostro. Tuttavia non tutti hanno quella sfacciata fortuna e piuttosto dovete "castigare" i vostri capi in angusti armadi stile made in Italy, dove ancora va di moda questa parete poco attrezzata dove ci entra tutto, ma non si ritrova mai nulla.
Prima di tutto: svuotare completamente l'armadio! Scoprirete di avere cose che non avreste neanche mai pensato di acquistare. Quindi buttatele sapientemente facendo finta di nulla.
La prima buona regola è: se non l'ho usato fino ad ora, non lo userò mai più.
A dispetto dai veri anni 60, quando un capo veniva indossato più giorni alla settimana e per diversi anni, questa epoca non ci concede questo lusso ed è per questo che sono nati tanti negozi di moda low cost. Se un capo è lì da più di 2 anni, non ha più senso a farlo restare lì se non lo indossate da ormai più di un anno.
La seconda regola riguarda la tipologia di capo. La domanda assolutamente necessaria al fine di avere buon gusto in ogni luogo e in ogni momento da porvi è la seguente: quando lo potrei indossare?
Se nella risposta c'è un condizionale e soprattutto un "se", allora non ha motivo di occupare spazio nel TUO armadio.
Terza regola: se è bello non vuol dire che fa per te. Prendiamo l'esempio dei fantastici shorts! Non me ne vogliate ma c'è una regola per tutto e con questo particolare indumento il NO è categorico e d'obbligo se: hai più di 40 anni anche se portati bene, non sei esattamente esile, non sei alta più di 1 metro e 60 ma soprattutto, se lo devi abbinare a crop top o minicanotte, perchè se corto sotto, coperto sopra e vale il contrario, e con scarpe stile converse o peggio, le zeppe.
Quarta regola: i cambi di stagione servono per dare un tocco di rinnovo al proprio stile, ma non necessariamente acquistando tutto di nuovo, ma mixando sapientemente alcuni stili. Esempio? Il fantastico vestito lungo sportivo e scontato ormai con anfibi. Rinnoviamolo un pò e spezziamo lo stile da duro ad esempio abbinandolo con un blazer elegante e una ballerina mimetica. L'importante è dare un tocco di diverso ad uno stile visto e stravisto.
Suddividere gli spazi
E' importante sapere esattamente dove e come trovare i capi e dimenarsi con sapiente non chalance all'interno della personalissima boutique di pret a porter. Mi spiego meglio:
se facessimo una suddivisione per tipologia e quindi.... giacche, jeans, gonne, vestiti, pantaloni.... incorreremmo nel mitico errore di indossare il jeans strappato per andare in ufficio con dei clienti, o indossare un bel vestitino sobrio e senza pretese per un comodo aperitivo tra amiche. La suddivisione andrebbe fatta almeno per due classificazione: dove e quando.
Se proprio non siete in grado c'è una tecnica da seguire semplice ed efficace: pensate alle vostre amiche e colleghe e all'ultima volta che ne avete criticato il buon gusto.
Quindi se per alcune sarà facile e sarà sufficiente creare spazi dedicati ai vari momenti della giornata, qualcuna si dovrà accontentare di suddividere per macro categorie e destreggiarsi lì in men che non si dica. Se avete troppi capi, adottate la regola delle domande: giorno o sera? Ufficio o tempo libero? Casa o amici? e così via!Pochi ma buoni consigli per cominciare un nuovo modo di vestire con stile.
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| Come organizzare l'armadio |
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